Aprire una Pizzeria tutto quello che devi sapere
26/06/2019Corso SAB (Ex REC), cos’è e chi deve frequentarlo
30/01/2020Tra i tanti fiori all’occhiello del panorama culinario italiano è impossibile non menzionare le pizzerie, incastonate come tante piccole pietre preziose all’interno di ogni città e paese, sono immancabili, si può sempre contare su di loro per poter mangiare questo prodotto ormai universalmente riconosciuto come tra i più buoni e conosciuti al mondo e che genera da sempre incassi stratosferici.
La pizzeria è uno dei simboli della nostra cultura e come tale è destinato ad essere da sempre un’attività redditizia e che gode di una richiesta ampissima, non importa che tempi corrano, si sente sempre il bisogno di mangiare una buona pizza.
Visto e considerato ciò un intraprendente imprenditore dovrebbe ovviamente porsi la domanda:
- vale la pena aprire una pizzeria?
- Se sì, quali sono tutte le pratiche da attraversare?
- Quali sono davvero i costi per aprire una pizzeria?
- Che differenza c’è tra i costi per aprire una pizzeria da asporto rispetto a una al taglio o con sala?
- Di che tipo di finanziamenti si può usufruire per rendere il progetto realtà?
Non è necessario guardare troppo lontano per ottenere una risposta esaustiva a queste semplici domande. Nonostante, come già detto, la pizzeria rappresenti un’ottima fonte di guadagno (una semplice pizzeria da asporto incassa dai 500 ai 1000 euro al giorno e a volte anche di più nei weekend), chi si avvicina per la prima volta a questo mondo e si ritrova ad iniziare da zero dovrà affrontare diverse spese che possono spaventare, ma bisogna prima pensare agli incassi che una pizzeria ti può dare mensilmente.
Non è da tutti realizzare un’ottimo impasto, al di la delle farine utilizzate (aspetto fondamentale su cui si basa tutto il progetto) ed è per questo necessario acquistare diverse attrezzature, complesse e a volte costose, uniche e tipiche della pizzeria che non può quindi operare in assenza di esse.
Quanto costano le attrezzature per il laboratorio di una Pizzeria?
Se si considera di aprire una pizzeria è ovviamente fondamentale acquistare un ottimo forno, cuore di tutta l’attività produttiva, per il più economico forno elettrico il costi partono da circa 6.000 euro, mentre per i più prestanti e complessi forni elettrici digitale con più camere e meglio accessoriati si può arrivare a spendere olte i 10.000 euro. Per i forni a legna o gas i costi vanno ben oltre i 8.000 euro.
Sono pressoché essenziali anche altre attrezzature come frigoriferi e congelatori, che si attestano sui 1.500 euro cadauno, un’impastatrice dal costo di circa 2.000 euro, banchi pizza, elementi neutri come tavoli da lavoro in acciaio inox, lavelli, pensili, ecc. Questo tipo di strumenti e molti altri sono a dir poco obbligatori per poter allestire un laboratorio funzionale e pratico sotto ogni punto di vista, per preparare impasti e condire pizze degne di tale nome e conservare gli ingredienti nel modo corretto, per questo motivo la tipica pizzeria avrà bisogno di investire dai 25.000 ai 35.000 euro solo per questo tipo di attrezzature e avere così un laboratorio competo ed efficace per sfornare il più alto numero di pizze possibili e non deludere la clientela con tempi di attesa lunghi.
Costi per la messa a Norma del locale
Un altro investimento di cui tenere conto riguarda il costo per la messa a norma del locale. Fondamentale è l’impianto di aspirazione e immissione aria, tramite appositi motori aspiranti, cappe, canne fumarie eseguito da un ingegnere specializzato. Bisogna anche tenere contro della necessità di inserire i servizi igienico-sanitari per il personale e per i clienti se la pizzeria non è da asporto, ma prevede la consumazione all’interno. Proprio parlando del locale, si nota la principale differenza tra pizzerie da asporto o al taglio che sono più economiche da realizzare su una superficie di 30/40 mq dove i costi si incentrano principalmente per il laboratorio e la zona di vendita, mentre per le pizzerie con sala i costi lievitano per l’acquisto di arredi, tavoli, sedie, sedie e bagno riservato ai clienti.
Il costo del personale di una Pizzeria
Altra spesa necessaria da affrontare riguarda il personale, ammesso che il titolare dell’attività assuma un ruolo come ad esempio quello di pizzaiolo è necessario comunque che vi sia un aiuto pizzaiolo e un banconista, per quanto riguarda il tipo di pizzeria da asporto, se vengono prese in esame le pizzerie più grandi sarà necessario assumere almeno uno o più dipendenti che si occupino del servizio clienti.
Spese burocratiche e attestati
Altre spese sono riservate alle pratiche burocratiche, è riconosciuto al livello nazionale quanto siano tediose ma per aprire una pizzeria bisognerà affrontare questo duro rito di passaggio, e quindi bisognerà:
- aprire una partita IVA.
- iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio
- Presentare la SCIA commerciale allo Sportello Unico delle Attività Produttive del proprio Comune per poter iniziare la nuova attività.
- per chiunque eserciti, in qualsiasi forma, un’attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e/o un’attività di somministrazione alimenti e bevande deve:
– o avere due anni di esperienza nel settore della ristorazione negli ultimi 5 anni di lavoro
– o in alternativa conseguire un titolo di studio idoneo (per esempio: Diploma di Istituto Alberghiero)
– o aver frequentato con esito positivo un corso SAB (ex REC);
– frequentare un corso per ricevere la certificazione HACCP per chiunque sia a contatto con gli alimenti e per conoscerne la conservazione sotto il profilo igienico e sanitario - Il titolare dell’attività dovrà regolarizzare la posizione INPS e INAIL propria e di tutti i dipendenti
- Munirsi di POS per i pagamenti con Carta di Credito o Bancomat
Per tutti altri piccoli accorgimenti è comunque necessario agire sotto l’attenta guida di un buon commercialista.
Tirando le somme quali sono i costi per aprire una pizzeria?
Riassumendo brevemente in maniera spannometrica, perché ogni locale e ogni progetto ha delle caratteristiche e casistiche diverse, possiamo affermare che:
- per aprire una pizzeria da asporto sono necessari dai 40 ai 50 mila euro
- per una pizzeria al piatto, con servizio ai tavoli bisognerà spendere dai 50 mila euro in su.
La cifra non è del tutto irrisoria ma rendere questo progetto realtà e soprattutto funzionale sotto ogni punto di vista. Ricordati che per realizzare una Pizzeria non si può andare a risparmio soprattutto sulle attrezzature, né sottovalutare gli aspetti normativi di cui un locale per la vendita di cibi e bevande deve rispettare.
Sottovalutare questi aspetti fondamentali e basilari sarebbe la mossa sbagliata, e da escludere, prima di iniziare il progetto.